Domenica 30 luglio 2017 – CRETA DELLA CHIANEVATE 2760 m (Alpi Carniche)
RITROVO 1: Sutrio, Piazza del Municipio, PARTENZA Ore 06.30
RITROVO 2: Passo Monte Croce Carnico, PARTENZA Ore 07.00
MEZZO DI TRASPORTO: Mezzi propri
PRENOTAZIONE: Non obbligatoria (consigliato un preavviso al coordinatore)
DIFFICOLTÀ: EE
QUOTA PARTENZA: 1360 m
QUOTA MASSIMA: 2760 m
DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI: salita 1450 m / Ore 4.00; discesa 1450 m / Ore 2.30; TOTALE Ore 6.30
ABBIGLIAMENTO: Da media montagna
ATTREZZATURA: Da escursionismo, casco
RIFERIMENTO CARTOGRAFICO: Tabacco – Foglio 09
COORDINATORE: Renzo de Conti (329 4117091)
DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO:
Dal parcheggio sul passo Monte Croce Carnico (1360 m) si imbocca e si percorre la mulattiera CAI 146 per il rifugio Marinelli sino al bivio in prossimità della “Scaletta” (ore 1). Da qui seguendo le indicazioni per la Creta di Collina si sale il ripido sentiero (attrezzature) fino ad arrivare al bivio posto ad un centinaio di metri dalla vetta (ore 2.45 dal parcheggio). Ora si prosegue verso ovest, su traccia di sentiero segnalato in bianco e rosso, con molta attenzione, si costeggiano alcune opere di guerra, si supera un intaglio e si risale sul lato opposto, si prosegue con saliscendi lungo la cresta lato sud (I grado). Un ultimo intaglio, seguito da un canalino franoso, conduce alla cima (2760 m). con croce e libro di vetta. Ambiente maestoso e panorama mozzafiato sono il premio per la fatica. Per la discesa si segue a ritroso il percorso di salita.
Giovedì 27 Luglio 2017 – ALPI CARNICHE – PASSO DELL’OREGONE q. 2280 e CIMA MONTE PERALBA q. 2694
DIFFICOLTA’: A E – B EE
DISLIVELLO: A 700 m. salita e discesa; B 900 m. salita e discesa
DURATA ESCURSIONE: A ore 5.00; B ore 6.00
TRASPORTO: Mezzi propri
RITROVO: ore 7.00 – Udine (parcheggio scambiatore di via Chiusaforte); ore 7.00 Spilimbergo (Bar Ponte Roitero – incrocio Sina): ore 7.30 Gemona (bar Al Fungo)
QUOTA di PARTECIPAZIONE: Contributo spese viaggio per auto €. 40 da suddividere per il numero degli occupanti.
NON SOCI: assicurazione obbligatoria (€ 8 oppure € 14 a scelta dei massimali)
ISCRIZIONI: Entro mercoledì 26/07/2017 in Sede SAF-CAI Udine oppure mediante comunicazione via mail a escursionismo@alpinafriulana.it
ACCOMPAGNATORI: A Tosolini Stenia; B Assolari Claudio – Livio De Marchi Tel. +39 3338572771 – Tel: +39 3401418855
ITINERARIO Udine o Spilimbergo – Gemona – Villa Santina – Ovaro – Forni Avoltri Cima Sappada si svolta a destra per Borgata Cima fino all’ampio parcheggio per le sorgenti del Piave.
Itinerario A: Dall’ampio parcheggio al bivio per le sorgenti del Piave, seguiamo la strada segnavia CAI 132, dopo circa un centinaio di metri troviamo il sentiero delle Marmotte (ripida scorciatoia che porta al rifugio) che noi tralasciamo continuando la salita sulla comoda strada che conduce dapprima alla cava di marmo e dopo aver costeggiato le pareti meridionali del Peralba, giunge comodamente alla terrazza panoramica del rifugio Calvi (m 2164, 1h 30’). Su di noi incombono le pareti del Monte Chiadenis e del Peralba separati dal vicino intaglio del Passo Sesis, mentre verso ovest il panorama si apre su parte della Val Visdende e sul Monte Lastroni. Dopo una sosta presso il rifugio, riprendiamo a salire sul sentiero n.132 alla volta del Passo Sesis. Dopo qualche tornante lasciamo a sinistra la deviazione per la Ferrata Sartor, continuando la salita fino al prima citato passo Sesis. Qui la vista si apre verso est sull’enorme Val di Fleons cui fanno da corona le cime dei Monti Fleons, Creta Verde e Avanza in un magnifico susseguirsi. Continuando verso nord sul sentiero n.132, percorriamo un bellissimo tratto in costa che con leggeri saliscendi (quota massima, m 2382, 2h 35’ dalla partenza) conduce al Passo Oregone (m 2280, 3h.00 circa dalle autovetture), dove un cippo segna il confine fra Italia e l’Austria. Nei pressi sorge anche una fortezza, a testimonianza delle antiche contese territoriali fra noi e i nostri vicini. Da questo punto il rientro avviene seguendo a ritroso il percorso della salita fino al parcheggio delle auto (ore 5.00 circa).
Itinerario B: Il percorso per la prima parte segue quello A e si differenzia solo dopo aver superato forcella Sesis nel punto dove il sentiero si biforca, noi seguiremo il tracciato a sinistra chiamato via normale Austriaca o di Giovanni Paolo II. Dal bivio si sale sul sentiero interrotto da alcune balze rocciose e continuando la salita si arriva ad una cengia rocciosa e poco oltre a un breve cammino attrezzato che sbocca sulla larga cresta sommitale, dove vi erano le posizioni austriache e continuando sulla destra si arriva alla cima dove è situata la statua della Madonnina del Peralba.
Il ritorno, dopo essersi rifocillati, per entrambi i percorsi è lo stesso tracciato fatto all’andata
EQUIPAGGIAMENTO: Abbigliamento adeguato di media montagna, scarponcini da trekking, pantaloni lunghi, giacca impermeabile. Un cambio completo da lasciare in auto.
CARTOGRAFIA: ed. Tabacco foglio 01
Società Alpina Friulana
Via Brigata Re, 29 – Udine
Segreteria – tel. +39 0432 504290
Orario: mer-giov-ven 17.30-19.00,
giovedì anche dalle 21 alle 22.30
posta: escursionismo@alpinafriulana.it
sito internet: www.alpinafriulana.it
Sabato 02/09/2017 – Rifugio Kostner (m 2.500) e Piz da Lech (m 2.910) – Domenica 03/09/2017 – Cima Pisciadù (m 2.985) da Passo Gardena per la via normale e per la ferrata Brigata Tridentina
DIFFICOLTA’: itinerario A: EEA / itinerario B: EE
DISLIVELLO: sabato A: salita e discesa 1.050 m; B: salita e discesa 625 m
domenica A B: salita 1.029 m; A B: discesa 1.248 m
DURATA ESCURSIONE: sabato A: 7 ore; B: 5 ore – domenica A e B: 8 ore
TRASPORTO: pullman
PARTENZA: sabato ore 4.30 dal Terminal bus di via della Faula – Udine
RIENTRO: domenica ore 23.30 circa
QUOTA di PARTECIPAZIONE: SOCI: 100 Euro (trattamento di mezza pensione presso l’hotel Alpenrose di Arabba ***s)
Anticipo/Caparra Euro 50,00
I NON SOCI devono attivare l’assicurazione obbligatoria
ISCRIZIONI: Entro giovedì 31 agosto 2017 presso la Società Alpina Friulana
PRESENTAZIONE ESCURSIONE: Giovedì 31 agosto 2017 ore 21.00 – Richiesta presenza OBBLIGATORIA per i “nuovi” iscritti
DIRETTORI DI ESCURSIONE: Itinerario A: Maria Luisa Colabove (333 6488093) e Tiziano Scarsini- Itinerario B: Piero Pasquili (366 1858439)
Essendo il Gruppo del Sella di forma circolare, si può circumnavigare attraverso i quattro passi: Pordoi, Sella, Gardena e Campolongo in bicicletta, moto o auto lungo la strada asfaltata oppure attraverso il Sellaronda, il cosiddetto “Giro dei quattro passi”, praticabile sia d’inverno con gli sci che d’estate a piedi con un panorama in continuo mutamento ma con la costante del massiccio del Sella. Spettacolare è la vista sulla cima principale, il Piz Boè, e sulla vicina Marmolada, la binca regina. Il clima del Gruppo del Sella è essenzialmente continentale. In estate piove molto, per questo i prati sono molto verdi; il picco di piovosità viene raggiunto in luglio, con circa 130–135 mm. In
autunno di solito le precipitazioni nevose garantiscono un buon manto nevoso per l’inverno. La temperatura qui è di un grado inferiore rispetto alle Alpi Occidentali, come, del resto in tutte le Alpi Orientali. Vigorose irruzioni di aria fredda possono dar luogo a nevicate anche in piena estate.
Società Alpina Friulana
Via Brigata Re, 29 – Udine
Segreteria – tel. +39 0432 504290
Orario: mer-giov-ven17.30-19.00,
giovedì anche dalle 21 alle 22.30
posta:escursionismo@alpinafriulana.it
sito internet:www.alpinafriulana.it
Domenica 09 luglio 2017 – MONTE FORATO 2498 m (Alpi Giulie)
PRENOTAZIONE: Non necessaria
RITROVO 1 : Pontebba, Piazza Dante
PARTENZA : Ore 07.30
RITROVO 2: Sella Nevea, parcheggio “Parco avventura”
PARTENZA Ore 08.00
MEZZO DI TRASPORTO: Mezzi propri
DIFFICOLTÀ: EE
QUOTA PARTENZA: 1162 m
QUOTA MASSIMA: 2498 m
DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI: salita 650 m / Ore 2.30; discesa 1340 m / Ore 3.30; TOTALE Ore 6.00
ABBIGLIAMENTO: Da media montagna
ATTREZZATURA: Da escursionismo
RIFERIMENTO CARTOGRAFICO: Tabacco – Foglio 019
COORDINATORE: Gabriele Vuerich (349 8870194)
DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO
Da Sella Nevea, con la cabinovia, si sale al rifugio C. Gilberti (1850 m), da qui si prosegue a piedi sul sentiero CAI 636 fino a Sella Prevala (2067 m); si entra in territorio sloveno e, lungo un bel sentiero e facili roccette, si raggiunge la cima del M. Forato (2498 m). Dalla cima si scende lungo il sentiero CAI 636 e passando sotto il M. Povic si rientra a Sella Nevea.
Caricamento commenti...
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.