NUOVA NORMA SUI SET DA FERRATA EN 958: 2017

NUOVA NORMA SUI SET DA FERRATA EN 958: 2017

La nuova norma dei set ferrata, l’EN 958:2017, è entrata in vigore a maggio 2017. La nuova normativa impone che il kit per via ferrata sia idoneo a dissipare cadute sia per utenti di peso leggero >40 kg (esclusa l’attrezzatura), sia per utenti pesanti <120 kg (inclusa l’attrezzatura).
Il nuovo standard ha inoltre introdotto importanti cambiamenti:
• resistenza globale dell’intero set a 12 kN; • resistenza a trazione minima dei rami in fettuccia a 15 kN;
• resistenza a trazione minima dei rami elasticizzati a 12 kN, dopo test di resistenza a fatica di 50000 cicli;
• resistenza a trazione minima di 12 kN per il ramo corto di arresto (utilizzato per autoassicurarsi e riposarsi);
• test di caduta dinamico con il set ferrata bagnato;
• allungamento massimo del sistema di 220 cm. Si tratta come si può notare di un rilevante e importante aggiornamento a tutela della sicurezza dell’utilizzatore. In pratica si apre la possibilità di utilizzo a persone leggere come bambini o adulti leggeri e/o a persone pesanti, tenendo sempre a mente che chi pesa meno di 40 kg o più di 120 kg dovrà procedere con il suo set ma assicurato tassativamente dall’alto. Questa indicazione è prevista dalla norma che obbliga a scriverlo nelle istruzioni d’uso.
I set da ferrata certificati con normative antecedenti EN958:2011+ RfU 11.099 e/o EN958:2006 possono essere ancora utilizzati dai loro possessori a patto che:
1) Gli utilizzatori ricadono nell’intervallo di peso indicato sul set e sul libretto di istruzioni. Ricordiamo che la vecchia norma e la norma EN958:2011+ RfU 11.099 concede l’utilizzo da parte di persone con peso compreso tra 50 kg e 100 o 120 Kg (peso incluso l’attrezzatura), mentre la norma EN958:2006 contemplava un peso dell’utilizzatore basato su 80 kg.

2) Siano controllati periodicamente, secondo i controlli previsti dal libretto d’istruzioni, e quindi in buone condizioni d’uso.
3) Non abbiano superato la durata di vita prevista dal produttore e indicata nel libretto di istruzioni. La durata di vita massima varia secondo i modelli e i produttori tra 3, 5 o 10 anni, tenendo conto che utilizzi personali intesi o utilizzi di noleggio e/o collettivi come corsi, fanno decrescere la loro durata di vita anche a un anno o sei mesi. Bisogna perciò verificare con attenzione quanto riportato nel libretto delle istruzioni.
I set da ferrata con normativa antecedente EN958:2011+ RfU 11.099 e/o EN958:2006 possono essere ancora venduti nei negozi, fino a che: 1) il certificato CE del produttore non andrà in scadenza e quindi non potranno più essere prodotti set con la normativa vecchia. 2) non oltre aprile 2023, data in cui il Regolamento DPI 2016/425 abrogherà la Direttiva 89/686/CEE e i set andranno certificati secondo l’ultima edizione della norma.
Per maggiori dettagli su quanto prescritto dalla nuova EN 958: 2017, invitiamo a leggere la norma (acquistabile sul sito dell’UNI) o l’articolo: “EN 958: 2017 – una rivoluzione “a norma” sui set da ferrata” che trovate alla sezione “NEWS” del sito del CSMT: www.caimateriali.org.

Staff CSMT

 

La guida “Da 200 a 2000 metri con il Cai di Tolmezzo” in formato PDF

Da 200 a 2000 metri con il Cai di Tolmezzo

Pubblicazione realizzata dalla locale sezione CAI di Tolmezzo del Club Alpino Italiano.

Il volume “Da 200 a 2000 metri con il Cai di Tolmezzo” è disponibile presso la sede Cai di Tomezzo.
Essendo la tiratura limitata, e vista la notevole richiesta, lo stesso verrà consegnato prima di tutto ai soci della Sezione di Tolmezzo.
Per gli altri interessati, inviare una mail di richiesta a:
info@caitolmezzo.it
specificando nome e cognome
Lo stesso verrà consegnato presso la sede della sezione, in orario di apertura, una volta confermata la disponibilità.
Si segnala in ogni caso che il volume può essere scaricato dal sito internet della sezione.

Il libro e la cartina che lo accompagna sono disponibili online in formato PDF ai seguenti link:
http://caitolmezzo.it/da200a2000m.pdf
http://caitolmezzo.it/da200a2000m-cartina.pdf

Sentieri Tolmezzo Città Alpina 2017
E’ disponibile anche la cartina relativa ai sentieri tabellati in collaborazione con il Comune di Tolmezzo per “Tolmezzo Città Alpina 2017”, quelli segnati bianco/verde:
http://caitolmezzo.it/sentieri-tolmezzo-citta-alpina.pdf

 

 

Domenica 5 Novembre 2017 – CRESTA DEL MONTE SORELI – CIMA LARICI PASSO MELEET (Monte Plauris)

C.A.I. Sezione di Tarvisio

Domenica 5 Novembre 2017 – CRESTA DEL MONTE SORELI – CIMA LARICI PASSO MELEET (Monte Plauris)

RITROVO: Carnia di Venzone, osteria Sot la Mont (S.S. 13)
PARTENZA Ore 07.40
MEZZO DI TRASPORTO: Mezzi propri
PRENOTAZIONE: Obbligatoria entro le 18.00 di lunedì 3.11.2017 via mail a sezione@caitarvisio.it
PARTECIPANTI: massimo 10 persone
DIFFICOLTÀ: EE (tratti esposti e ripidi)
QUOTA PARTENZA: 255 m
QUOTA MASSIMA: 1675 m
DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI: salita 1500 m circa / Ore 5.00; discesa 1500 m circa / Ore 3.30; TOTALE Ore 8.30
ABBIGLIAMENTO: Da media montagna
ATTREZZATURA: Da escursionismo (imbrago, moschettone e cordino di 2 m, dispositivi antizecche)
RIFERIMENTO CARTOGRAFICO: Tabacco – Foglio 020
COORDINATORI: Pietro e Marino Del Negro (338 9143461), mail sezione@caitarvisio.it

DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO : Dal parcheggio si attraversa la S.S.13 e si imbocca una pista dietro la galleria artificiale e poi un ripido sentiero fino a giungere ad
uno stavolo (695 m). Ora, sempre in salita, si supera un piccolo torrente e si perviene alle rocce strapiombanti sulla val Lavaruzza. Si rientra nella vallecola della dorsale e si
prosegue in salita su labili tracce; il versante si fa sempre più ripido (sarà necessario anche l’ausilio di una corda di sicurezza) fino a superare una prima balza con i resti di un
osservatorio della “grande guerra” (facente parte del complesso della fortezza del monte Festa). Si prosegue con percorso ondeggiante, si supera un profondo intaglio nel
crinale e si arriva sul Monte Soreli (1355 m); adesso il percorso è più agevole, si raggiungerà la Cima dei Larici (1603 m) una cima senza nome (1675 m) ed infine, aggirando
una fitta mugheta, il Passo Maleet (1625 m). Dalla Cima dei Larici è possibile scendere al Ricovero Bellina nella conca di Cjaricuart mentre dal Passo Maleet si potrà ultimare
l’anello in due modi: scendendo per la Val Lavaruzza e quindi a Portis, o lungo la Val Lavarie per giungere a Tugliezzo dove con alcune auto lasciate per tempo si potrà tornare al punto di partenza.

Monte Soreli (1355 m)

 

Domenica 5 Novembre 2017 – Rifugio Cimenti-Floreanini (m. 1067) per sentiero Sant’Ilario – CASTAGNATA

C.A.I. Sezione di Tolmezzo

Domenica 5 Novembre 2017 – Rifugio Cimenti-Floreanini (m. 1067) per sentiero Sant’Ilario – CASTAGNATA

RITROVO: Sede CAI Tolmezzo (parcheggio piscina)
PARTENZA ore: 08.00
MEZZI DI TRASPORTO: propri
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: si, entro il 03/11
DIFFICOLTÀ: E
QUOTA PARTENZA: 420 m – QUOTA MAX.: 1080 m
SALITA: 680 m – ore 2.00; DISCESA: 680 m – ore 1.30
COORDINATORI: Gianni Polo (c/o sede CAI Tolmezzo) e Federico Scalise (3398028033 – 043343339)
NOTA: la descrizione dettagliata della escursione sarà disponibile su richiesta presso la
sede CAI di Tolmezzo oppure sul sito internet escursionismo.caitolmezzo.it

Castagnata sezionale Damarie 2017

Domenica 5 Novembre 2017 – SIARADE AI LAGHI DI FUSINE

S.A.F. Escursionismo – C.A.I. Sezione di Udine

Domenica 5 Novembre 2017 – SIARADE AI LAGHI DI FUSINE

ISCRIZIONI: iscrizioni ENTRO giovedì 2 novembre 2017 presso la Sede SAF – CAI a Udine in Via Brigata Re, 29
DIFFICOLTÀ: Escursionistica (E)
DISLIVELLO: 650 m circa
DURATA ESCURSIONE: ore 4.30
TRASPORTO: Mezzi Propri
PARTENZA: ore 7.00 da Udine – NUOVO TERMINAL BUS in Via della Faula – angolo Via Cadore di fronte al McDonald’s
RIENTRO: ore 18.30
QUOTA di PARTECIPAZIONE: SOCI: € 25,00 (per il costo del pranzo) NON SOCI: € 25,00 + assicurazione obbligatoria (€ 8,00 oppure € 14,00 a scelta dei massimali)
PRESENTAZIONE GITA: Giovedì 2 novembre 2017 ore 21.00 presso la Sede della Società Alpina Friulana
COORDINATORI: La Commissione Escursionismo Tel. +39 366 1858439

“SIARADE è il termine della lingua friulana che indica la chiusura ma anche l’autunno, mutuato dalla terminologia contadina e inteso come stagione di chiusura dei lavori agricoli. Nel nostro caso SIARADE indica la chiusura della stagione escursionistica, ma non termine della curiosità e amore per la montagna, quella voglia di andare che è l’energia che ci fa pensare alle escursioni per l’anno venturo. SIARADE è la denominazione che diamo ad una giornata in compagnia, divisa tra una prima parte dedicata all’escursione (quest’anno abbiamo pensato ai Laghi di Fusine) e una seconda parte di convivio presso un locale tipico della zona. L’ambiente: La conca dei Laghi di Fusine, nota per la bellezza del paesaggio e per l’integrità dell’ambiente montano, è uno dei luoghi di maggior pregio naturalistico dell’intera catena alpina. L’escursione proposta intende offrire a tutti la possibilità di accostarsi al meraviglioso e vario mondo della montagna cercando, in ogni caso, di formare quella coscienza naturalistica che fu uno degli obiettivi della creazione dell’area protetta. L’ambiente circostante è straordinariamente ricco di significati naturalistici e paesaggistici; dall’imponente gruppo montuoso del Mangart ai laghi stessi, dai depositi morenici ai ciclopici massi erratici, dalla foresta alla situazione faunistica. L’itinerario proposto, un anello chiamato Sentiero dell’Alpe Vecchia prevede la salita al Rifugio Zacchi, la bellissima traversata sotto le pareti della Strugova, della Veunza e del Mangart, con discesa verso i laghi attraverso l’Alpe Tamer. Ciò permette di spostarsi a piedi, con tempi di percorrenza contenuti, in un ambiente incontaminato e selvaggio, senza difficoltà alpinistiche e al cospetto, dapprima, di una catena montuosa e poi di alberi secolari dal fascino indiscusso. Le foreste che si attraversano, nelle parti iniziali e finali della gita, sono rigogliose e costituite prevalentemente da abete rosso e faggio.
L’intinerario:
Alle ore 9:00 avrà inizio l’escursione dal parcheggio antistante il Lago Superiore (q. 925m); seguendo il segnavia 512 si arriva al Rifugio Zacchi (q. 1380m). Da qui si procede per un tratto lungo la carreggiabile che riporta a valle e dopo poco si imbocca a sinistra il segnavia 513 in direzione Alpe Vecchia (q. 1307m). Proseguendo lungo il segnavia 517 si raggiunge l’incrocio (q. 1475m) con il sentiero per il bivacco Nogara. Discendere verso l’Alpe di Tamer (q. 1010m) da dove rimarrà l’ultimo tratto di strada per rientrare ai laghi e al parcheggio delle auto. NOTE: attrezzatura ed abbigliamento da montagna adatto alle condizioni climatiche del periodo.

CARTOGRAFIA: Foglio 019 Ed. Tabacco – Alpi Giulie Occidentali Tarvisiano
SOCCORSO: Tel.118 Italia (chiamata di emergenza)

Terminata l’escursione, con le auto ci portiamo alla “LOCANDA MANDI” dove, alle ore 14:00 festeggeremo tutti insieme la conclusione dell’attività escursionistica del 2017.