L’idea è quella di stimolare gli incontri tra gli amici della montagna delle tre regioni confinanti, Carinzia, Friuli Venezia Giulia e Slovenia, almeno una volta all’anno, è nata nel lontano 1953, al’inaugurazione del monumento a J. Kugy in Val Trenta. Di tutte le iniziative alpinistiche comuni, ha avuto il maggior consenso l’idea di Miha Potocnik, Karl Kukhar e Mario Lonzar, le ” Cime dell’amicizia” dopo il primo incontro avvenuto a Villacco nel 1965.
Sono state scelte 30 cime, dieci per ogni regione, che son ben presto diventate il traguardo di innumerevoli amanti della montagna delle tre regioni. Su questi sentieri si sono forgiate un gran numero di amicizie e duraturi reciproci contatti. L’idea delle “Cine dell’amicizia” ha avuto un tale successo che il libretto-guida è da lungo tempo esaurito. E’ stata perciò accolta con vivo piacere la proposta di Vittorio Aglialoro di dare alle stampe una nuova guida dal titolo “60 cime dell’amicizia”. Un gruppo di amici della montagna si è messo al lavoro e ben presto ha cominciato a prendere forma la più consistente nuova guida, con una più completa descrizione degli accessi alle 30 cime precedenti, alle quali si sono aggiunte 30 nuove cime: 10 nel Friuli, 10 nella Carinzia, 10 nella Slovenia,
La nuova guida “60 cime dell’amicizia” si presenta così aggiornata, ampliata, con un più ricco contenuto e intende continuare la missione voluta dagli ideatori delle cime dell’amicizia: stimolare e agevolare sincere relazioni tra gli uomini e l’amicizia in montagna.
La sezione del CAI di Gorizia è coordinatrice per l’Italia. Il prezioso libretto originale può essere richiesto alla Sezione del CAI di Gorizia al prezzo di 10 € + spese di spedizione. Per ulteriori informazioni scrivi a: escursionismo@caigorizia.it
In questa pagina trovate tutte le escursioni organizzate della Commissione Escursionismo, dal Gruppo Seniores e dalla Commissione Culturale e Divulgativa per l’anno 2019.
Due incantevoli forre, relitti fossili di fiumi glaciali dalle alte pareti.
Pur essendo delle forre di dimensioni ridotte, per la particolare forma e per la composizione degli strati calcarei marmorei oltre che per i caratteristici colori tra il rosso, il bianco e il grigio verde sono le più affascinanti dell’area, annoverabili tra i monumenti ecologici delle Prealpi Bellunesi.
Dislivello: +/-460 m Durata: 6 ore Coordinatori: Livio De Marchi (UD SEN – Gruppo Seniores)
DAL PASSO GIAU AL PASSO STAULANZA
domenica 11 agosto 2019
E – Pullman
Traversata dal Passo Giau al Passo Staulanza (Dolomiti)
È una traversata con bellissimi e ampi panorami (anche detta la tappa delle 8 forcelle). Fa parte dell’alta via N° 1 che dal lago di Braies arriva a Belluno. L’escursione ha inizio dal Passo Giau (m 2.236) seguendo il sentiero n. 436, passando per Forcella di Zònia e Forcella de Col Piombin tra Col Piombin e il Monte Cernera scendiamo a quota 2.170m per poi salire alla Forcella Giau (m 2.360) tra la Ponta Lastoi de Formin e il Monte Cernera. Qui entriamo sul pianoro tra i bastioni diLastoi de Formin – Spiz de Mondeval e il Monte Mondeval dove si trova il sito archeologico della tomba mesolitica dell’Uomo di Mondeval. Ampio panorama su: Beco de Mezodì, Pelmo, Civetta. Scendiamo fino a quota 2175 per poi risalire alla Forcella Ambrizzola (m 2.277) tra Croda da Lago e il Becco de Mezodì, da dove ammiriamo la conca di Cortina e i monti che la circondano. Tenendo il sentiero 436, a sud, ci portiamo alla Forcella Col Duro e scendiamo alla Casera Prendera (m 2.148) e poi, per sent. 458, alla forcella de Col Roan (m 2.075) con vista sull’Antelao e per sentiero 467 alla Forcella Roan (1.999 m) per poi salire alla Forcella de la Puina (m 2.034) e fiancheggiando il Col de la Puina possiamo osservare verso est la Marmolada. Scendiamo al Rifugio Città di Fiume (m 1.918) per poi riprendere il sentiero 472 e, attraverso i ghiaioni del Pelmo e del Pelmetto, arrivare al Passo Staulanza (m 1.766).
Dislivello: +400/-700 m Durata: 6 ore Coordinatori: Olivo Ecoretti e Mirco Venir (UD – Commissione Escursionismo)
PICCO DI GRUBIA
giovedì 29 agosto 2019
EE – Auto
Alpi Giulie
Da Sella Nevea con la funivia raggiungeremo il rif. Gilberti. Da qui, seguendo il segnavia CAI 632, attraversando un enorme anfiteatro sovrastato dalle pareti nord dell’Ursic – Canin e Picco di Carnizza, raggiungeremo sella Grubia eil bivacco Marussig (2.040m). Proseguendo si arriverà a Forchia di Terrarossa e quindi alla Cima del Pic di Grubia, splendido spartiacque tra la val Raccolana e la val Resia.
Dislivello: +/-500 m Durata: 6 ore Coordinatori: Gildo Garlatti – Pietro Venier (UD SEN – Gruppo Seniores)
MONTE COGLIANS (FERRATA NORD) E MONTE RAUCHKOFEL
domenica 1 settembre 2019
EE/EEA – Auto
Alpi Carniche
Itinerario A: la via ferrata Nord del Coglians è considerata difficile. Nonostante l’attrezzatura eccellente rimane un itinerario impegnativo per dislivello e ambiente severoin cui si svolge. È richiesta quindi una certa esperienza e preparazione fisica. Nel tratto iniziale,dove il vuoto e la verticalità sono padroni assoluti, l’uso del cavo è indispensabile, mentre nel tratto centrale si cammina su detriti a tratti instabili. La lunga e aerea cresta finale che porta alla cima ci accoglie in un grandioso itinerario di alta montagna.
Itinerario B: facile itinerario escursionistico di notevole impatto visivo, il Rauchkofel si trova in territorio austriaco, situato di fronte alle imponenti pareti N del Coglians e Lastrons del Lago, la cui piramide verde, che fa da sfondo al cristallino lago, si presenta in tutta la sua bellezza appena valicato il passo Volaia.
Il primo giorno da Aldino si raggiunge il centro visitatori e si percorre il Canyon del Bletterbach fino alla cascata “Butterloch”. Il secondo giorno dal passo di Costalunga si raggiunge malga Latemar e si scende verso il labirinto del Latemar facendo un percorso in un immenso caos pietroso.
Dislivello: 1° giorno: +/-300 m, 2° giorno: +/-500 m Coordinatori: Claudio Assolari – Tosolini Stenia (UD SEN – Gruppo Seniores)
SUI SENTIERI DELL’ORSO
Da sabato 14 settembre 2019
A domenica 15 settembre 2019
EE -Pullman
Parco Naturale dell’Adamello e Brenta
Una splendida due giorni nel Parco Naturale dell’Adamello e Brenta (TN), un parco ricco di flora e fauna grazie all’integrità e varietà del suo territorio. Visiteremo gli spettacolari e panoramici sentieri della Val d’Ambiez e della Val di Jon in compagnia degli amici della TAM SAT di Trento, con l’intento di osservare l’orso bruno (Ursus Arctos) nel suo habitat. Ci guideranno in completa sicurezza spiegandoci biologia e comportamenti dell’orso, oltre a raccontarci gli aspetti positivi e negativi del progetto Life Ursus, un progetto nato per non far estinguere la popolazione autoctona di orsi rimasta in Trentino agli inizi degli anni novanta.
1° giorno: dal Paese di San Lorenzo Dorsino (TN) saliremo in Val d’Ambiez fino a raggiungere il rifugio Cacciatore che ci ospiterà per la notte.
2° giorno: dal Rifugio Cacciatore saliremo leggermente di quota fino a raggiungere la Val di Jon per poi scendere verso Malga Asbelz e raggiungere il paese di Dorsino (TN).
Dislivello: 1* giorno +1000 m, 2* giorno +600/-1600 m Coordinatori: Ermes Furlani, Michela Di Tomaso e Riccardo Maida (UD – Commissione Escursionismo)
RIFUGIO GRAUZARIA – FORAN DE LA GJALINE
giovedì 26 settembre 2019
E – Auto
Alpi Carniche
Dalla Val Aupa si salirà per il sentiero 437 fino al rifugio Grauzaria (1.250m), posto nel bosco sotto gli strapiombi della Sfinge e del Cuel del Giaj proseguendo poi fino al Foran del la Gjaline, ove apparirà solitaria la torre del Sernio.
Dislivello: +/-310 m Durata: 5 ore Coordinatori: Livio De Marchi – Daniela Biasutti (UD SEN – Gruppo Seniores)
MONTE PRAMAGGIORE (2.478 m) – Dolomiti Friulane
domenica 29 settembre 2019
E/EE – Auto
Salendo dalla Val Settimana e passando per Casera Pramaggiore
Il Monte Pramaggiore è una delle più importanti e belle cime delle Dolomiti Friulane. Lasciate le auto poco prima del rifugio Pussa, si imbocca il facile sentiero 366 fino al ricovero Casera Pramaggiore (1.802 m) dal quale si può godere di una splendida vista e ove termina l’itinerario B. L’itinerario A continua salendo per pendio prativo fino a Forcella Pramaggiore (2.295 m) dove spesso pascolano gli stambecchi. Qui termina il sentiero CAI e inizia la traccia rocciosa e impegnativa segnalata da bolli rossi: per raggiungere la cima è necessario infatti affrontare la cresta rocciosa con qualche passaggio di grado I+. La faticosa salita sarà compensata dalla possibilità di ammirare un bellissimo panorama sulle altre vette del Parco e fino ai ghiacciai austriaci.
Dislivello: Itinerario A: +/-1600 m, Itinerario B: +/-900 m Durata: 8/9 ore Coordinatori: Maria Luisa Colabove e Giorgio Di Giusto (UD – Commissione Escursionismo)
GROTTE DI PRADIS
domenica 6 ottobre 2019
T – Auto
Escursione Naturalistica
Pradis: grotte verdi, forra, geo-morfologia e archeologia. Innumerevoli gli spunti per una escursione davvero interessante: a Clauzetto la chiesa di San Giacomo dove portavano le indemoniate per gli esorcismi, poi i vari piccoli borghi rurali dell’altopiano di Pradis con caratteristiche case in pietra e una molteplicità di profonde vallette, con ponti, antiche mulattiere, prati e fitti boschi, fino ad arrivare al paese di Gerchia. La grotta con la statua della Madonnina è situata sull’orlo della profonda, stretta e bellissima forra, dove poi il percorso porta da un lato all’altro della stessa o sul suo fondo dove scorre il torrente Cosa. La sorgente dell’acqua Pradis e la valle del Rio Secco, con i reperti dell’uomo di Neanderthal.
Dislivello: +/-100 m Durata: 5 ore Coordinatori: Operatori Naturalistici e Culturali (UD CCD–Commissione Culturale e Divulgativa)
JÔF DI SOMDOGNA
giovedì 10 ottobre 2019
E – Auto
Alpi Giulie
La Sella di Somdogna è il valico naturale tra la Val Dogna e il Tarvisiano. Il percorso dell’escursione è ad anello, con partenza dalla Sella si giunge alla cima incontrando lungo il percorso le prime testimonianze della Grande Guerra (resti di ricoveri e trincee). Dalla cima si scende verso sud attraversando la Fossa di Carnizza per giungere al bivacco Stuparich e successivamente al Rifugio Grego.
Dislivello: +/-700m Durata: 6 ore Coordinatori: Livio De Marchi – Claudio Assolari (UD SEN – Gruppo Seniores)
MONTE CLAPSAVON (2.462 m)
domenica 13 ottobre 2019
EE – Auto
Autunno quasi alpinistico, da Casera Razzo al Clapsavon
Il Monte Clapsavon è la vetta inferiore del massiccio del Bivera-Clapsavon: l’elevazione senza impedimenti sa regalare panorami unici. Da Casera Razzo (1.739 m) attraverseremo sul sentiero 210 i piacevoli pascoli delle casere Mediana e Chiansaveit (1.698 m), rimirando i larici dei declivi vicino prendere i colori giallo, arancio, oro e marrone della nuova stagione. Proseguiremo prendendo decisamente quota, su cammino ripido e inizialmente scivoloso nel bosco, poi più stabile su pendii erbosi fino a forcella Chiansaveit (2.051 m). Piegheremo quindi su sentiero segnato alpinistico attraverso i ghiaioni e sfasciumi del versante nord del Clapsavon, fino alla vetta con croce (2.462 m), per apprezzare appieno lo sguardo che via via si è aperto libero sui 360° di panorama di vette. Rientreremo per la forcella del Bivera (2.330 m), da raggiungere dopo alcuni passaggi assicurati con corde in cresta, scendendo per il ripido ghiaione del massiccio fino ad incontrare nuovamente vegetazione e quindi chiudere l’anello con il dolce rientro per casera Razzo.
Dislivello: +/-750 m Durata: 6 ore Coordinatori: Paolo Blasoni, Denia Cleri, Giorgio Di Giusto (UD – Commissione Escursionismo)
CIMA DEI COLESEI
giovedì 24 ottobre 2019
E – Auto
Dolomiti di Sesto
Faremo un giro ad anello che partendo da Bagni di Valgrande (Padola) ci porta dapprima al Rifugio Lunelli e quindi, su strada militare, superato il limite del bosco alla Cima dei Colesei.
Panorama sul Comelico e sul Monte Popera. La discesa avverrà sul versante opposto a quello di salita fino a Valgrande.
Dislivello: +/-700 m Durata: 6 ore Coordinatori: Livio De Marchi – Claudio Assolari (UD SEN – Gruppo Seniores)
MONTE ZAIAVOR
domenica 27 ottobre 2019
E – Auto
Escursione ad anello da Passo Tanamea – Monte Zaiavor – Sella Carnizza – Passo Tanamea.
Bel percorso autunnale. Da passo Tanamea si percorre il sentiero 727 fino alla Bocchetta di Zaiavor e poi su in cima allo Zaiavor (m 1815). Si riscende verso la Bocchetta per poi proseguire verso Sant’Anna di Carnizza. Giunti alla casera Nischiuarch imbocchiamo il sentiero 739, che ci riporta al punto di partenza.
Dislivello: +/-955m Durata: 6/7 ore Coordinatori: Mauro Rizzo e Marco Morassi (UD – Commissione Escursionismo)
MALGA AVRINT – SIARADE SENIORES
giovedì 7 novembre 2019
E – Auto
Prealpi Carniche
Tranquilla escursione di fine stagione da Verzegnis a Malga Avrint situata in una panoramicissima posizione sui monti della Valle del Tagliamento e della Valle del But.
Al termine dell’escursione raggiungeremo un locale tipico della zona per un momento conviviale di chiusura del programma annuale ed un arrivederci all’anno nuovo.
Dislivello: +/-500 m Durata: 4 ore Coordinatori: Livio De Marchi – Claudio Assolari (UD SEN – Gruppo Seniores)
SIARADE
domenica 10 novembre 2019
Auto
“SIARADE” è il termine della lingua friulana che indica la chiusura ma anche l’autunno, mutuato dalla terminologia contadina e inteso come stagione di chiusura dei lavori agricoli.
Nel nostro caso SIARADE indica la chiusura della stagione escursionistica, ma non termine della curiosità e amore per la montagna, quella voglia di andare che è l’energia che ci fa pensare alle escursioni per l’anno venturo.
SIARADE è la denominazione che diamo ad una giornata in compagnia dove ci ritroveremo tutti (escursionisti domenicali, gruppo Seniores, gruppo Montagna Terapia, e tanti altri amici) per festeggiare e stare assieme, dividendo la giornata tra una prima parte dedicata all’escursione ed una seconda parte di convivio presso un locale tipico. Programma ancora da definirsi.
DA S. GIOVANNI AL TIMAVO AL SENTIERO RILKE
domenica 17 novembre 2019
T – Auto
Escursione Naturalistica
Le sorgenti del fiume sotterraneo Timavo, con la suggestiva antica chiesa di san Giovanni Battista; il monumento ai “Lupi di Toscana”; il porto peschereccio; la cava di pietra dove hanno rinvenuto i fossili di dinosauri e poi l’altopiano carsico fino a Duino.
I due castelli ed infine la passeggiata Rilke sulle falesie carbonatiche di Duino, con splendide vedute sul golfo di Trieste.
Concluderemo l’escursione pranzando al villaggio dei pescatori di Duino.
Durata: 7 ore Coordinatori: Operatori Naturalistici e Culturali (UD CCD–Commissione Culturale e Divulgativa)
MONTE SABOTINO (versante italiano)
venerdì 29 novembre 2019
E – Auto
Valle dell’Isonzo
Il Monte Sabotino (609m) è un’altura al confine tra Italia e Slovenia a nord di Gorizia.
Da San Mauro (Oslavia) saliremo per il sentiero che porta alla chiesetta di San Valentino e da qui per il sentiero di cresta fino alla vetta da cui si può godere un meraviglioso panorama di Nova Gorica a sud, verso l’occidente si vede il Collio, ad est il Monte Santo e l’altopiano di Trnovo e Banjščice, verso nord si possono ammirare le Alpi. Il ritorno avverrà per la strada militare.
Dislivello: +/-600 m Durata: 4 ore Coordinatori: Claudio Assolari – Tosolini Stenia (UD SEN – Gruppo Seniores)
Le escursioni già effettuate nel 2019
ALTA VIA – VETTA D’ITALIA
Da mercoledì 24 luglio 2019
A giovedì 25 luglio 2019
E/EE – Auto
Trentino Alto Adige – Dolomiti Orientali
L’Alta Via Vetta d’Italia è una delle più vecchie in Alto Adige, costruita nel 1903 conduce ancor oggi attraverso un meraviglioso paesaggio nella parte più a nord della Valle Aurina, ai piedi dei ghiacciai del Picco dei Tre Signori e del Pizzo Rosso di Predoi.
Il primo giorno raggiungeremo il Rifugio Tridentina. Il secondo giorno sono previsti due percorsi: itinerario A – attraverso il sentiero “Via Vetta D’Italia” con difficoltà EE arriveremo direttamente alla cima (m 2.912) itinerario B – partirà più tardi dal Rifugio fino a raggiungere il bivio del sentiero che porta in Vetta dove si ricongiungerà con il gruppo A per la discesa.
Dislivello: 1° giorno: +850 m 2° giorno: itinerario A +470 m/-1350 m. Itinerario B +200 m/-1100 m Coordinatori: Gildo Garlatti – Claudio Assolari (UD SEN – Gruppo Seniores)
TRAVERSATA DA PASSO SAN PELLEGRINO A MALGA CIAPELA
domenica 14 luglio 2019
E – Pullman
Dolomiti Fassane – Gruppo di Costabella
L’escursione proposta è altamente panoramica: parte dal Passo San Pellegrino e, valicando il Passo di Forca Rossa, lungo l’Alta Via dei Pastori si scende a Malga Ciapela. L’ambiente è meraviglioso e lungo tutto l’itinerario presenta vari aspetti naturalistici e paesaggistici, come i numerosi laghetti, i tabià (ex fienili di legno) di Fuciade e di Valfredda, lo sfasciume rosso delle Marmolade, i pascoli che si estendono a perdita d’occhio, i picchi dolomitici, il minuscolo villaggio di Franzedàs con i suoi antichi tabià che si dice abitati dai personaggi delle fiabe.
Dislivello: +600/-1100 m Durata: 6 ore Coordinatori: Marco Cabbai, Piero Pasquili e Nicola Michelini (UD – Commissione Escursionismo)
PUANINA TOUR
giovedì 11 luglio 2019
E – Auto
Alpi Carniche
Puanina è il nome con cui gli abitanti di Ugovizza, nel cuore della Valcanale, indicano l’alpeggio, la montagna dove sono ancora vive tradizioni secolari. Attraverso un percorso circolare si potrà compiere un vero e proprio viaggio lungo la tradizione delle malghe di Ugovizza. Attraverso boschi e prati fioriti raggiungeremo dapprima Malga Priu e quindi il Rifugio Gortani.
Dislivello: +/-500 m Durata: 4.30 ore Coordinatori: Gildo Garlatti – Daniela Biasutti (UD SEN – Gruppo Seniores)
MONTE PIZZUL
domenica 7 luglio 2019
E – Auto
Escursione Naturalistica
Interessante escursione Naturalistico/Culturale. Da Malga Pizzulper mulattiere e sentieri di guerra saliremo sulla vetta del monte Pizzul alla ricerca delle rocce tra le più antiche d’Italia risalenti all’Ordoviciano (circa 450 milioni di anni fa). Stupenda la vista a 360° che si gode dalla cima, in particolare verso Pontebba. Dalla cima ritorneremo a Malga Pizzul passando per casera Paluchian.
Durata: 5 ore Coordinatori: Operatori Naturalistici e Culturali (UD CCD–Commissione Culturale e Divulgativa)
CORNO DI FANA E RIFUGIO BAITA BONNER
domenica 30 giugno 2019
E – Pullman
Escursione ad anello da Candelle -Rifugio Bonner-Corno di Fana-Bocchetta di Fana- Candelle
Da Dobbiaco, per la Valle di S. Silvestro, si arriva a Candelle (m 1.540). Il tracciato inizia sulla strada forestale segn. 25 e prosegue fino alla quota di 1900. Da lì seguiamo sulla sinistra il sentiero che sale rapidamente connumerose serpentine sino al Rif. Bonner Hutte (m2.340) e poi alla cima del Corno di Fana (m 2.663), percorrendo un pezzo dell’alta via di Dobbiacco.
Scendendo sulla cresta di confine si arriva alla Bocchettadi Fana (m 2.511).
Escursione moltoappagante per la splendida vista che si ha sulmassiccio delle Vedrette di Ries e degli Alti Tauri a nord e sulle Dolomiti a sud. Per la discesa si percorre il sent. 24 (poi il 25 a)e si scende perla conca alpestre della Bergalmhütte e i suoi piccolissimispecchi lacustri.
Continuando la discesa raggiungeremo il sentiero della partenza e poi di nuovo a Candelle.
Dislivello: +/-1100 m Durata: 7 ore Coordinatori: Riccardo Maida e Mauro Rizzo (UD – Commissione Escursionismo)
GARTNERKOFEL(A)
giovedì 27 giugno 2019
E – Auto
Alpi Carniche
Remunerativa escursione nelle Alpi Carniche con partenza da uno dei poli sciistici più in voga della Carinzia ossia Passo Pramollo.
Il Gartnerkofel si trova in territorio austriaco e offre in vetta un panorama incredibile: dalle Giulie Slovene alle Dolomiti.
Dislivello: +/-670 m Durata: 5 ore Coordinatori: Livio De Marchi – Claudio Assolari (UD SEN – Gruppo Seniores)
PIZ DI MEDE – PEZZACUL
domenica 23 giugno 2019
E – Auto
Giornata del “Solstizio d’estate” organizzata dagli Operatori Naturalistici e Culturali del CAI
Chissà cosa si prova a camminare sulla lava ad un chilometro di profondità sotto il mare!
Dev’essere complicato andarci, ma se si aspetta un po’ (310-320 milioni di anni), ecco che le spinte della crosta terrestre portano quel fondo marino a due chilometri sopra il livello del mare e, per fare servizio completo, la natura provvede ad abbellire il tutto con ricchi addobbi floreali ed un panorama impagabile.
Aggiungiamoci poi laghetti glaciali, trincee della Grande Guerra, vacche e capre al pascolo, moderati dislivelli ed il servizio è completo.
Certo, la vecchia strada militare di arroccamento è lunga, ripida e stretta, ma tanto utile e, una volta in quota, si merita davvero il nome di “panoramica delle vette”.
Dislivello: +/-400m Durata: 5 ore Coordinatori: Renzo Paganello e Antonio Nonino (UD – Commissione Escursionismo)
CROCIERA SUL SILE
giovedì 6 giugno 2019
T – Auto
Veneto
Escursione lungo il fiume Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Europa, oggi Parco Naturale, tra natura e ville venete con soste lungo le sue sponde per ammirare ville, chiese ed il misterioso “Cimitero dei Burci.”
Durante la navigazione verranno illustrate la storia del fiume Sile, dalla sua nascita, all’importanza commerciale e le bellezze che lo circondano.
Durata: 7 ore Coordinatori: Antonella Pasqualotto – Livio De Marchi (UD SEN – Gruppo Seniores)
MONTE GOLICA – SLOVENIA
giovedì 30 maggio 2019
E – Auto
Caravanche
Viste le previsioni meteo non favorevoli e la presenza di neve sul monte Golica, l’escursione viene rinviata a GIOVEDÌ 30 MAGGIO
La Golica è una bella e vasta montagna collocata nella catenaoccidentale delle Caravanche, al confine tra Slovenia ed Austria, sopra all’alta valle della Sava.
La sua fama è dovuta in gran parte alla ricchissima flora dei suoi versanti che risultano così dei veri e propri giardini botanici.
In questa stagione avremo modo di ammirare la splendida fioritura dei narcisi che ricoprono incredibilmente i suoi prati.
Dislivello: +/-900 m Durata: 6 ore Coordinatori: Gildo Garlatti – Lisena Scialino (UD SEN – Gruppo Seniores)
Società Alpina Friulana Via Brigata Re 29 – Udine Segreteria – tel. +39 0432 504290 Orario: da mercoledì a venerdì 17.30-19.00 giovedì anche 21.00-22.30 Posta: escursionismo@alpinafriulana.it Sito internet: www.alpinafriulana.it
C.A.I. Sezione di Tolmezzo – RIFUGIO DE GASPERI E SENTIERO CORBELLINI (Dolomiti Pesarine)
RITROVO 1: Tolmezzo, sede CAI (parcheggio piscina) PARTENZA Ore 07.30 RITROVO 2: Località Pian di Casa (parcheggio) PARTENZA Ore 08.30 MEZZO DI TRASPORTO: Mezzi propri PERCORSO A DIFFICOLTÀ: E QUOTA PARTENZA: 1236 m QUOTA MASSIMA: 1960 m DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI: salita 724 m / Ore 3.30; discesa 530 m / Ore 1.15; TOTALE Ore 4.45 PERCORSO B DIFFICOLTÀ: EEA QUOTA PARTENZA: 970 m QUOTA MASSIMA: 1767 m DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI: salita 900 m / Ore 4.30; discesa 530 m / Ore 1.15; TOTALE Ore 5.45 Dal rifugio De Gasperi a Pian di Casa il percorso sarà lo stesso per entrambi i gruppi ABBIGLIAMENTO: Da media montagna ATTREZZATURA: Da escursionismo; per il percorso B: casco, imbrago e kit da ferrata RIFERIMENTO CARTOGRAFICO: Tabacco – Foglio 01 COORDINATORI: Alessandro Benzoni e Federico Addari (telefono sede CAI Tolmezzo 0433 466446) e-mail: info@caitolmezzo.it
DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO: Escursione sezionale al Rifugio De Gasperi del CAI di Tolmezzo. Due i percorsi per raggiungere la meta in località Clap Grande. PERCORSO A (PER CASERA MIMOIAS) Da località Pian di Casa (1380 m) si imbocca il sentiero CAI 201 fino alla località Lavadin (20′) dove inizia a sinistra il sentiero CAI 202. Si sale nel bosco, si attraversa un rio e prosegue sino ad arrivare alla radura che porta alla Casera Mimoias (bivio sentiero CAI 203 – 1623 m). Da qui perdendo quota, lungo una pista forestale, che dopo circa 200 m si lascia per riprendere il sentiero a destra, si attraversa il Rio Mimoias e si sale lungo radure tra i larici fino al bivio sentiero CAI 202a (1713 m). Da qui a destra fino al passo Elbel, per poi prendere il sentiero CAI 315 e scendere a Clap Piccolo, dove si riprende il sentiero principale CAI 201 per proseguire verso il rifugio De Gasperi. IN ALTERNATIVA PERCORSO B (SENTIERO CORBELLINI) Recentemente sistemato dal CAI di Tolmezzo, è da considerarsi una via ferrata. L’escursione richiede quindi l’attrezzatura adatta (imbrago e set ferrata) e viene fatta in collaborazione con la Scuola di alpinismo e scialpinismo “Cirillo Floreanini”, la quale si riserva di fissare un numero limitato di partecipanti in base al numero degli istruttori disponibili. Partenza da località Culzei, per pista forestale e sentiero CAI 231 fino al Passo Siera. Da qui in direzione Ovest inizia il sentiero Corbellini. Per ponti e tratti attrezzati si giunge prima alle “Gole Nere” per per poi attraversare le aree prative di Culzei e Cuestamus e arrivare nel canalone di Rio Bianco. Sempre per tratti attrezzati si arriva al rifugio De Gasperi. L’escursione sul percorso B verrà effettuata per un numero massimo di partecipanti stabilito dai coordinatori a loro insindacabile giudizio.
Per partecipare all’escursione è necessario comunicare il proprio nominativo via e-mail alla Sezione CAI organizzatrice oppure ai Coordinatori dell’escursione almeno cinque giorni prima e per i non soci CAI contestualmente al versamento di euro 10,00 per l’attivazione dell’assicurazione.
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