Traversata Carnica – Karnischer Hohenweg 2020 – 01 Prima Tappa

Pubblicato da Fabio Paschini il

Prima tappa da Sesto (M. Elmo) al Rifugio Obstansersee Hutte

Eccomi a commentare la prima scheda ovvero la prima tappa, la più importante perchè si dovrà decidere come raggiungerla in base alla disponibilità degli automezzi e al numero di tappe che si vorranno fare, mi spiego.

Se la nostra intenzione sarà quella di fare tutta la traversata e perciò avremo in programma un’uscita di 10 giorni il primo problema che ci dovremmo porre sarà dove lasciare le macchine per ritrovarle disponibili al rientro dall’ultima tappa che si troverà a 150 km in linea d’aria dalla prima che abbiamo lasciato alla partenza cioè a Tarvisio.

La scelta che feci sette anni fa fu quella di usare i mezzi pubblici per agevolarmi nel recupero delle macchine e quest’anno faremo la stessa cosa.

La prima macchina la lasceremo alla Stazione della Carnia nel parcheggio dell’omonimo paese, cioè qui: che non è a pagamento e perciò non dovremo pagare nulla al nostro rientro. Così facendo quando arriveremo a Coccau di Sotto, dopo aver percorso l’ultima tappa, prenderemo l’autobus che ci porterà a Tarvisio e da qui prenderemo il primo treno disponibile che ci condurrà proprio alla Stazione della Carnia dove appunto avevamo lasciato la prima macchina.

La seconda macchina la lasceremo a Tolmezzo nel parcheggio che si trova vicino al distributore dall’acqua, dove ci mettono le giostre durante il mercato dei Santi in ottobre cioè qui: e che è a pochi passi dalla stazione delle corriere ed anche questo parcheggio è gratuito. Così da qui, in poco più di cinque minuti, raggiungeremo la stazione delle corriere di Tolmezzo dove andremo a prendere l’autobus delle 08:55 che ci farà scendere a Sesto, nel parcheggio della funivia del monte Elemo, alle 11:33. (vedi:orari Trieste – San Candido (BZ). Ora, fatti pochi passi, saliremo sulla prima funivia disponibile che ci condurrà in pochi minuti alla cima del monte Elmo dove avrà inizio il nostro fantastico trekking. (orari funivia Monte Elmo)

Per chi invece vorrà comunque arrivare in macchina fino a Sesto dovrà pensare di aggiungere una giornata per il rientro perchè a questo punto, arrivando il tardo pomeriggio a Coccau, risluterà impossibile riuscire a prelevare la seconda macchina a Sesto e per poi rientrare a casa in giornata.

Infine, chi vorrà fare le prime tre tappe in un fine settimana, gli converrà lasciare la prima macchina a Forni Avoltri (verificare gli orari Tolmezzo – Forni Avoltri) , in piazza cioè qui: , per poi salire sempre sull’autobus che salendo da Tolmezzo vi porterà a Sesto oppure in alternativa a Sappada Borgata Palù (chiesa) cioè qui: dove anche qui si prenderà l’autobus per poi arrivare a Sesto. Quando poi presenterò la terza scheda con la terza tappa vi spiegherò come fare per il rientro.

Ma veniamo al nostro trekking. Arrivati sulla cima del monte Elmo alle 12:00 circa andremo a prendere il sentiero con segnavia 4A e poi il 403 che è la traccia della Traversata Carnica riconoscibile con triangolo rosso e bianco che ci porterà dopo circa 05:00 ore al Rifugio Obstansersee Hutte giusto in tempo per prenotare la nostra camera, le prenotazioni chiudono alle 18:00 e non accettano prenotazioni telefoniche, e rifocillarci dopo una intensa giornata di viaggio. Da valutare per chi salirà a Sesto in Macchina di non prendere la funivia ma di salire dal sentiero che parte li a fianco, basta arrivare su un paio di ore prima. Eventualmente ci si potrà fermare a dormire al Rifugio Sillianer per accorciare la prima tappa.

Avendo un giorno in più a disposizione o volendo fare solo le prime tre o due tappe si potrebbe lasciare la macchina a S. Candido e iniziare il trekking proprio da dove comincia il sentiero 403 della Traversata Carnica, che in realtà sarà il 4 fino al Monte Elmo. Il 403 sale invece da Arnbach in Austria, per chi volesse seguire la Karnischer Hohenweg cioè la traversata Austriaca, che andrò a esporre in seguito.

Questa prima parte del percorso è abbastanza facile ( grado di difficoltà E, per escursionisti allenati ma non molto esperti) e molto panoramica visto che il sentiero corre quasi sempre in cresta (consiglio di guardare il video della traccia in 3D) passando prima accanto al Rifugio Gallo Cedrone e poi al Rifugio Sillianer. Ci permetterà inoltre di ammirare bellissimi laghetti di montagna e si potranno vedere le prime tracce delle trincee della Grande Guerra oltre a questo si potrà visitare anche un piccolo cimitero di guerra che ci riporterà col pensiero a qui tragici momenti.

La seconda tappa invece che ci aspetta domani sarà molto più impegnativa.

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