05 – Quinta tappa dal Rifugio Marinelli alla Casera Pramosio.

Traversata Carnica – Karnischer Hohenweg


Dal Rifugio Giovanni e Olinto Marinelli 2.111m

Alla Casera Pramosio 1.521m


Difficoltà:EE
Periodo consigliato:Estate – Autunno
Lunghezza del percorso:18,8 Km
Dislivello in salita:1.114 m
Dislivello in discesa:1.733 m
Tempo di percorrenza:9:30 ore
Sentieri C.A.I.148 – 171 – 146 – 401 – 402
Mappa Tabacco09
Punti di appoggioRifugio F.lli Marinelli
Aperto da metà giugno a ottobre. Posti letto complessivi: 50, 6 bagni e 1 doccia, cucina aperta tutto il giorno. Tel. +39 0433.779177 Cel. per prenotazioni +39 339.5356363 E-mail: cate_selva@libero.it.
Al Valico Carnico (Passo di Monte Croce Carnico)
Aperto da aprile a novembre. Possibilità di pernottamento in camere doppie e triple ma solo su prenotizie.
Tel. 0433.779326 E-mail: m.me/alvalicocarnico
Casera Pal Grande di Sopra
Presente un bivacco esterno che funge anche da locale invernale. L’acqua e disponibile solo durante il periodo estivo ma “NON E’ POTABILE” , la legna non è garantita. La Casera offre un massimo di 16 posti letto, cucina, focolare, WC.
Malga Pramosio
Agriturismo con possibilità di pernottamento. Si possono degustare le produzioni aziendali durante tutto il periodo di alpeggio a colazione, pranzo e cena. Contatti: Marino Screm Telefono fisso della malga: 0433775757
e-mail: marino.screm@gmail.com (nel periodo di alpeggio non è disponibile)
Cellulare: 3334823937
Pagina facebook: Malga Pramosio
Lingue parlate: Inglese e Tedesco.

Avvicinamento


Da Tolmezzo si raggiunge la cittadina di Forni Avoltri e a circa metà paese si prende a destra seguono le indicazioni stradali per Collina e poi prosegue fino al al Rifugio Tolazzi 1350 m dove si può lasciare la macchina in un ampio parcheggio, qui il link: . Subito sopra il Tolazzi attraverso una strada forestale (divieto di transito) si sale a Casera Moraret (scorciatoie), e da qui si prosegue per il sentiero CAI 143, fino al rifugio (02:00 ore).

Dal parcheggio del Passo di M. Croce Carnico 1360 m, qui il link: si prende il sentiero 146 che sale sulla Val Collinetta per poi portarci sul crinale a SUD della valle. Dopo aver percorso la galleria “La Scaletta”, e attraversato un vallone, si giungerà sui pascoli di Casera Monumentz. Da qui, si continuerà fino a trovare il sentiero 171 che, poco dopo, ci farà giungere sulla mulattiera 148 che ci porterà al Rifugio (02:30 ore).


Descrizione del percorso


Dal Rifugio Marinelli, svoltando a sinistra, prenderemo la mulattiera 148 che porta al Passo di Monte Croce Carnico. Poco prima del laghetto Plotta svolteremo a sinistra sul sentiero 171 che subito dopo abbandoneremo per prendere il sentiero 146 che passando per la Casera Monumenz e attraverso “La Scaletta”, che incontreremo subito dopo aver attraversato il ruscello Monumenz, giungeremo sulla Val Collinetta e subito dopo al Passo di Monte Croce Carnico (1.360m 02:00 ore dal Marinelli). Attraversata la strada statale che sale da Paluzza andremo a prendere il “Sentiero del Museo Storico”401 che, passando prima accanto alla Scogliera (bellissima palestra di roccia), ci farà rapidamente salire fin sotto il Pal Piccolo (1.866 m), per poi oltrepassarlo sotto cresta e giungere attraverso il passo di Freikofelscharte (1658 m) sul Monte Freikofel – Cuelat (1757 m). Dal Freikofel seguendo il sentiero 413 fino al Passo del Cavallo / Rössboden Törla per poi ritrovare il sentiero 401 che ci condurrà fino alla Casera Palgrande di Sotto (1.548 m). Dalla Casera proseguiremo fino ad incrociare il sentiero 402, che sale da Timau, e che ci porterà alla Casera Palgrande di Sopra ( 1.705 m).

La Casera offre un massimo di 16 posti letto, cucina, focolare, WC. L’acqua e disponibile solo durante il periodo estivo ma “NON E’ POTABILE”, la legna non è garantita. Qui ci si potrebbe fermare per passare la notte nel caso di temporale o di un eccessivo affaticamento per poi proseguire il giorno dopo verso la Casera Pramosio. Volendo si potrebbe anche concludere qui la traversata (dopo cinque giorni e giusto a metà della nostra Traversata) scendendo dal sentiero 402 a Timau dove il primo giorno ci eravamo premurati di lasciare la macchina o si potrebbe rientrare con l’autobus (orari) se la macchina si trovasse alla stazione delle corriere di Tolmezzo

Continuando invece la nostra Traversata proseguiremo seguendo il sentiero 402 fino al Passo di Pal Grande – Tischlwanger Törl (1.760 m) e poi alla Sella Avostanis(2.095 m). Dietro la sella sono presenti numerosi resti di postazioni della prima guerra mondiale. Da Sella Avostanis incominceremo la lunga discesa che ci farà passare sotto la Cima Avostanis dove potremo ammirare la parete Sud con la sua splendida Palestra di Roccia per poi giungere allo splendido Laghetto Alpino Avostanis dove si trova anche la Casera Pramosio Alta ( 1.940 m), bivacco accessibile tutto l’anno e ottimo rifugi sia per dormire che come ricovero in caso di temporali. Dalla Casera riprenderemo la discesa sul sentiero 402 che facendoci passare per la Casera delle Manze (1.820 m) ci condurrà poi alla nostra meta finale la Casera Pramosio (1.521 m).



Quinta tappa – Tracciato GPS


Tracciato GPS sulla cartina TabaccoMap 1:25.000


Profilo altimetrico


Suggerimenti e considerazioni sulla quinta tappa della Traversata Carnica 2020

La quinta tappa per me è stata la più impegnativa in assoluto. Forse perchè quando mi alzai di buon mattina e uscii a vedere l’alba dal terrazzo del Rifugio Marinelli il mio sguardo subito si posò nella lontanissima vallata di fronte a me dove al centro si trovava quella che sarebbe stata la mia meta di quel giorno, la Malga Pramosio. Mi sembrò così distante! Forse perchè ero ancora un po’ stanco della impegnativa tappa del giorno prima ed ebbi l’impressione che fosse quasi impossibile riuscire ad arrivarci in sole nove ore ed entro il tramonto.

Ma poi, in realtà, la facemmo senza problemi forse anche perchè ci eravamo ben ripresi dopo l’ottima cena e colazione al Rifugio Marinelli allietati, come sempre, dalla Caterina e da alcuni escursionisti, appena conosciuti, che poi ci accompagnarono fino al Passo Pramollo visto che scoprimmo che pure loro faceva la Traversata Carnica. Questo è il bello delle serate in rifugio, dopo esserci arrivati stanchi ma appagati, assaporare piatti tipici in un ambiente caldo ed accogliente e condividere esperienze ed emozioni con gli escursionisti appena conosciuti.

Ora veniamo alla nostra tappa che oltre ad essere impegnativa può essere anche molto varia sia come itinerario, che potrà essere modificato potendolo rendere meno impegnativo, che come distanza e tempi di percorrenza potendolo dividere in due giornate per avere la possibilità di visitare con tutta calma il museo all’aperto sul Pal Piccolo e il museo all’aperto del Freikofel, due dei punti più combattuti in Carnia durante la Grande Guerra che sicuramente meritano una intera giornata per la loro visita. Questo sarà possibile perchè ci si potrà fermare a dormire, per poi proseguire il giorno dopo, o Al Valico Carnico (Albergo/ristorante presso il Passo di Monte Croce Carnico) o alla Casera Pal Grande di Sopra. Il giorno dopo si potrà proseguire direttamente fino alla meta della sesta tappa, il Rifugio Fabiani, saltando la sosta per la notte alla Casera Pramosio, in quanto questa tappa sarà poco impegnativa rispetto alle due tappe precedenti, proprio per riprendere fiato, e proseguire poi il camino in totale serenità oppure si deciderà di allungare la nostra traversata di un giorno mantenendo la sosta per la notte alla Malga Pramosio.


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