09 – Nona tappa dal Rifugio Nordio Deffar a Coccau di Sotto

Traversata Carnica – Karnischer Hohenweg


Dal Rifugio Nordio 1406 m

A Coccau fermata autobus


Difficoltà:EE
Periodo consigliato:Estate – Autunno
Lunghezza del percorso:21,5 Km
Dislivello in salita:895 m
Dislivello in discesa:1590 m
Tempo di percorrenza:7:10 ore
Sentieri C.A.I.403 – 510
Mappa TabaccoTabacco n. 09 Alpi Carniche – Carnia Centrale

Avvicinamento

Dalla statale che porta a Tarvisio presso la località Ugovizza si gira a sinistra (Cartello stradale con indicazione Rigugio F.lli Nordio) poi tenendo il torrente sulla sinistra si imbocca la strada che sulla destra sale verso i Rifugi Gortani e Nordio fino alla Locanda al Camoscio dove tenendo la destra si giunge poco dopo al Parcheggio di servizio per il Rifugio Nordio dove si può lasciare la macchina. Da qui poi a piedi su strada forestale (sent. 507) si giunge al Rifugio Nordio.


Descrizione del percorso

Dal Rifugio Nordio si prende il sentiero della Traversata Carnica il 403 facilmente riconoscibile dall’inconfondibile triangolo bianco e rosso che ci condurrà alla Sella Bristrizza 1.7616m nella località Feistritzer Alm dove si godrà di uno spettacolare panorama e ci si potrà ristorare nell’omonimo casolare. Proseguendo sempre sul sentiero 403 troveremo dapprima sulla sinistra la chiesetta della Madonna della Neve per poi giungere alla Sella Pleccia 1.617 m. Ora continuando in cresta sul 403 in mezzo a bellissimi prati fioriti si passerà poco sotto alla Achomitzer Alm 1.700m godendoci sulla destra la vista della cima del Monte Acomizza 1.813m. Attraverso i boschi di abete e rimanendo più o meno sempre in cresta giungeremo ora alla Sella di Bartolo 1173m e continuando sempre in cresta arriveremo alla cima del Monte Ochsentand 1.417m e poi sotto la cima del Monte Capin di ponente 1735m. Ora il sentiero si sposta sotto la cresta sul versante Italiano per giungere sotto il Monte Goriane 1.694m e da qui inizieremo la discesa prendendo il sentiero 510 sulla destra che ci condurrà dopo breve tempo alla nostra meta il paesino Coccau di Sotto.


Punti di appoggio

Nome e LinkWebLocalitàTelefonoEmailRistorazionePosti lettoDocciaPeriodo di aperturaLingue parlate
Rifugio Fratelli Nordio – Riccardo DeffarUgovizza -Sella Lom – Alta Val Uqua3208151052 o SAG Trieste 040 630464lianeke@libero.it 
segreteria@caisag.ts.it 
24dal 7 dicembre 2019 martedì e mercoledì chiuso
26 dicembre 2019 – 6 gennaio 2020 aperto tutti i giorn
italiano inglese tedesco
Rifugio GortaniValle a nord di Ugovizza,
in località Pod Rauna
3317907427
angelavirgallito@gmail.com
8ORARIO 8-21 CHIUSO MERCOLEDìitaliano inglese tedesco
Feistritzer AlmFeistritz an der Gail+43 699.114105 79nonomaggio – settembreitaliano tedesco inglese
Ex Posta Ristorante-Pensionevia Friuli, 55 Coccau – Tarvisio+39 0428 644055info@exposta.it10siSempre apertoitaliano tedesco
Stazione Ferroviaria Boscoverde (orari autobus) (orario dei treni)Tarvisio Boscoverde
Taxi TarvisioTarvisio


Nona tappa – Tracciato GPS


Tracciato GPS sulla cartina TabaccoMap 1:25.000


Profilo altimetrico


Suggerimenti e considerazioni sulla nona tappa della Traversata Carnica 2020

Ed eccoci arrivati alla nona e ultima tappa, sicuramente stanchi ma soddisfatti. Per fortuna nostra questa tappa è la più semplice dell’intera traversata con 21,5 km di percorso da coprire in 07 ore senza però alcun affanno visto che il dislivello che andremo ad affrontare è di soli 895m D+ in salita e l’ultimo tratto sarà tutta discesa fino al nostro arrivo a Coccau di Sotto, nei pressi della fermata dell’autobus, dove salendo sul primo autobus disponibile raggiungeremo prima la Stazione dei Treni di Tarvisio (orario dei treni) e da qui col primo treno in partenza raggiungeremo la Stazione della Carnia dove avevamo lasciato la macchina il primo giorno (vedi la scheda della prima tappa). Nel caso non ci fossero mezzi a disposizione per raggiungere Tarvisio si potrebbe proseguire sulla pista ciclabile verso il confine di stato Italo Austriaco fino a raggiungere il Ristorante-Pensione Ex Posta  dove ci sarà la possibilità di passare la notte oppure chiamare un Taxi (Taxi Tarvisio).

Il bello di questo ultimo tratto è che il percorso si estende su cime mai impervie, splendidi boschi di faggio e abeti con il sentiero sempre ben tracciato e segnalato. L’unica cosa dolente è che non si potrà dividere in due tappe, ammenoché non si sia in possesso di una tenda o di un sacco a pelo che premetta il pernottamento all’esterno, esperienza sicuramente da provare.

Nel caso si dovessero riscontrare problemi dovuti alla stanchezza, vesciche, dolori alle ginocchia, alle gambe o semplicemente si volesse concludere prima la Traversata, la prima via di fuga a nostra disposizione la troveremo nei pressi della Malga Acomizza (Achomitzer Alm 1.700m) che è situata proprio sul confine italo austriaco poco prima del monte Acomizza. La Achomitzer alm si trova al centro di una fitta rete di sentieri e piste forestali, uno di questi è il sentiero 508 che ci farà scendere velocemente a Camporosso e poco dopo, proseguendo sempre sul sentiero 403, nei pressi della Sella di Bartolo 1.175m incroceremo il 509 che, prima su mulattiera e poi su strada asfaltata, ci condurrà sempre a Camporsso.

Un’altra possibilità, da prendere in considerazione nel caso si fosse in ritardo sulla tabella di marcia, è quella di scendere dalla Sella di Bartolo fino in Val Bartolo e prendere sulla nostra sinistra il sentiero 509 (tabella CAI) che ci condurrà a Tarvisio (zona chiesa di San Michele) dove si potrà raggiungere, in pochi minuti, la Stazione Ferroviaria Boscoverde (Orari autobus) per rientrare al punto di partenza, se saremo saliti con i mezzi pubblici. Lo stesso risultato lo otterremo proseguendo sul sentiero della nostra Traversata Carnica 403 fino alla cima del Monte Capin di ponente 1735m dove circa 500m dopo incroceremo sulla destra il sentiero 510 e dopo lo stesso 509, del percorso precedente, che ci porterà nello stesso punto a Tarvisio.

Come già anticipato questa potrebbe essere la meta finale di un fine settima la cui partenza si potrebbe eventualmente identificare con Paularo o il Passo Pramollo perciò due o tre tappe prima. Il bello della Traversata Carnica è appunto che il percorso può essere suddiviso in più tappe, viste le molteplici possibilità di raggiungere i diversi punti di partenza sia con i mezzi pubblici che con la macchina. Inoltre, per chi volesse percorrere questa bellissima Altavia con minor affanno e più tranquillità per potersi godere ogni istante del percorso e visitare tutte le numerose testimonianze storiche sulla Grande Guerra, i luoghi caratteristici, fermarsi a fotografare con tutta calma la magnifica flora, fauna, i paesaggi c i magnifici panorami visibili dai lunghissimi percorsi in cresta o semplicemente volesse fermarsi qualche mezzo pomeriggio a prendere sole nei magnifici laghetti alpini che incontrerà lungo il percorso, è sicuramente consigliato usare il numero massimo di tappe disponibili, che sono ben 14, anche se si dovranno impegnare due settimane di ferie per riuscire a concludere l’intera Traversata. Teniamo comunque presente che il tempo dalle nostre parti è molto variabile ed è quasi impossibile trovare una finestra temporale di 15 gg di splendido sole perciò bisognerà mettere in conto un paio di giorni in più sull’itinerario per poter sostare in rifugio un’intera giornata, in caso di pioggia, nell’attesa del bel tempo.


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