Domenica 10 settembre 2017 – MONTE SERNIO 2187 m (via normale dell’Anello)

C.A.I. sezione di Ravascleto

Domenica 10 settembre 2017 – MONTE SERNIO 2187 m (via normale dell’Anello)

RITROVO: Lovea di Arta Terme, Piazza
PARTENZA Ore 06.30
MEZZO DI TRASPORTO: Mezzi propri
PRENOTAZIONE: Non obbligatoria (consigliato un preavviso al coordinatore)
DIFFICOLTÀ: EEA
QUOTA PARTENZA: 800 m
QUOTA MASSIMA: 2187 m
DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI CON DISCESA SUL PERCORSO “1”: salita 1390 m / Ore 5.30; discesa 1390 m / Ore 2.30; TOTALE Ore 8.00
CON DISCESA SUL PERCORSO “2”: salita 1680 m / Ore 5.30; discesa 1680 m / Ore 3.00; TOTALE Ore 8.30
ABBIGLIAMENTO: Da media montagna
ATTREZZATURA: Da escursionismo, casco
RIFERIMENTO CARTOGRAFICO: Tabacco – Foglio 09
COORDINATORE: Adriano Sbrizzai (339 2451343)

DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO: Dalla frazione di Lovea si sale in auto su strada asfaltata agli Stavoli di Cjampées e si prosegue fino al guado del rio Ambruseit
dove si parcheggia. Qui inizia la salita sulla sponda sinistra del rio sul sentiero che conduce nei pressi del ricovero forestale Palasecca di Mezzo. Si incrocia il sentiero CAI
455 che proviene dalla località Pra di Lunze, lo si percorre brevemente e poi a sinistra si sale sull’unico costone attiguo alle pareti della Creta di Palasecca. Si sale il canalone
fino allla cresta, da qui si scende leggermente fino alla sella Pra Danèit, si attraversa tutta la Val Nuvièrnulis per poi salire sul rio Danéit fino ad arrivare a ridosso delle pareti
del Monte Sernio. Si entra in una lunga fenditura che si percorre senza difficoltà; si prosegue su una facile rampa erbosa e al suo termine si affronta e si supera l’elegante
camino. Ora con una breve traversata si raggiunge la cresta che conduce sull’anticima; da qui si entra nell’invaso e si scende sulla comoda cengia che attraversa tutto il
basamento roccioso; oltrepassato il canalone si raggiunge la panoramica vetta del Monte Sernio. Per la discesa sono possibili tre itinerari: 1. Lungo lo spigolo Ovest (alpinistico) e 2. Sulla via normale che scende a est nella Valle del Mestri (1512 m) e risale alla sella della Creta di Mezzodì (1806 m); entrambi passano per il rifugio Palasecca
(1419 m). 3. Sulla stessa via di salita. Tutto il percorso è segnalato con bollini rossi.

Domenica 10 settembre 2017 – TRAVERSATA VAL RIO DEL LAGO, RIOFREDDO E VALLONE DI RIOBIANCO

C.A.I. sezione di Tarvisio

Domenica 10 settembre 2017 – TRAVERSATA VAL RIO DEL LAGO, RIOFREDDO E VALLONE DI RIOBIANCO

RITROVO: Cave del Predil, piazza della chiesa
PARTENZA Ore 08.00
MEZZO DI TRASPORTO: Mezzi propri
PRENOTAZIONE: Obbligatoria entro le 18.00 di venerdì 8.9.2017 via mail a sezione@caitarvisio.it
DIFFICOLTÀ: EEA (alcuni tratti attrezzati)
QUOTA PARTENZA: 900 m
QUOTA MASSIMA: 1860 m
DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI: salita 1290 m / Ore 4.00; discesa 1190 m / Ore 3.00; TOTALE Ore 7.00
ABBIGLIAMENTO: Da media montagna
ATTREZZATURA: Da escursionismo (utile il set da ferrata per i meno esperti)
RIFERIMENTO CARTOGRAFICO: Tabacco – Foglio 019
COORDINATORE: Giorgio Sinigaglia (335 5290537), mail: sezione@caitarvisio.it

DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO:  Si tratta della traversata di tre valli partendo da Cave del Predil (val Rio del Lago). Con sentiero CAI 615 si superala Sella delle
Cave (1334 m) e si scende in val Riofreddo; ora su strada forestale e poi sentiero CAI 618 si sale alla Carnizza di Riofreddo e quindi, sul sentiero CAI 630 ”C. Puppis” (placca
obliqua attrezzata ed a tratti esposta) della Vetta Bella fino alla stretta Forcella di Riobianco (1860 m); si scende ora su sfasciumi fino al bivio col sentiero CAI 625 e poi, lungo
tutto il Vallone di Rio Bianco e passando per la Capanna Re di Sassonia (Brunner), si raggiunge la strada asfaltata. Da qui, con i mezzi lascati per tempo, si ritorna al punto
di partenza di Cave del Predil. Per la lunghezza e il dislivello del percorso e la presenza di brevi tratti attrezzati l’escursione è adatta a camminatori allenati ed esperti.

Sabato 09 settembre 2017 – MONTE CLAP SAVON 2462 m (Alpi Carniche)

C.A.I. sezione di Forni di Sopra

Sabato 09 settembre 2017 – MONTE CLAP SAVON 2462 m (Alpi Carniche)

RITROVO 1: Sede CAI Forni di Sopra
PARTENZA Ore 07.00
RITROVO 2: Casera Razzo
PARTENZA Ore 08.00
MEZZO DI TRASPORTO: Mezzi propri
PRENOTAZIONE: Obbligatoria per i non soci CAI
DIFFICOLTÀ: EE
QUOTA PARTENZA: 1730 m
QUOTA MASSIMA: 2462 m
DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI: salita 730 m / Ore 3.30; discesa 730 m / Ore 3.30; TOTALE Ore 7.00
ABBIGLIAMENTO: Da media montagna
ATTREZZATURA: Da escursionismo
RIFERIMENTO CARTOGRAFICO: Tabacco – Foglio 02
COORDINATORI: Della Sezione CAI di Forni di Sopra (339 2194495 – 0433 87013)

DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO: Da Casera Razzo si percorre lungamente la pista forestale (segnavia CAI 210) fino a raggiungere la Casera Chiansaveit
(1698 m) poi si prosegue sul sentiero CAI 212 “Pisa-Assereto” fino alla forcella Bivera (2330 m); da qui su tracce di sentiero (talvolta esposto) si supera la spalla
orientale del M. Clap Savon raggiungendone la panoramica cima (2462 m). La discesa avverrà sul sentiero CAI fino alla forcella Chiansaveit (2051 m) e poi nuovamente
alla casera omonima ed al punto di partenza di Casera Razzo.

 

Domenica 03 settembre 2017 – MONTE PICCOLO – VALCALDA 1908 m

C.A.I. sezione di Tolmezzo

Domenica 03 settembre 2017 – MONTE PICCOLO – VALCALDA 1908 m

RITROVO: Tolmezzo, Sede CAI (parcheggio piscina)
PARTENZA Ore 07.00
MEZZO DI TRASPORTO: Mezzi propri
PRENOTAZIONE: Non necessaria
DIFFICOLTÀ: EE
QUOTA PARTENZA: 764 m
QUOTA MASSIMA: 1908 m
DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI: salita 1144 m circa / Ore 4.00; discesa 1144 m circa / Ore 3.00; TOTALE Ore 7.00
ABBIGLIAMENTO: Da media montagna
ATTREZZATURA: Da escursionismo
RIFERIMENTO CARTOGRAFICO: Tabacco – Foglio 013
COORDINATORI: Fior Federico (333 7933635); Paschini Gianluca (333 1584037)

DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO: Superato Verzegnis e raggiunta Sella Chianzutan, si prosegue scendendo in direzione di San Francesco- Pozzis sino al bivio sulla dx verso Preone, una stretta strada asfaltata conduce a Sella Chiampon dove si lascia l’auto (764 m). Sulla dx orografica della valle una comoda carrareccia (CAI 826) conduce
alla Casera Teglara (1573 m) ubicata in una vasta conca panoramica. Da qui si sale sulla vetta (1908 m) dalla quale si ammirano a 360° tutte le Alpi Carniche. Il rientro avverrà
per le creste del M. Teglara fino ad incontrare il sentiero CAI 803 col quale si ritorna alla Casera Teglara e quindi, sulla carrareccia CAI 826, al punto di partenza.

Sabato e Domenica 02/03 settembre – MONTE GRINTOVEC – MONTE KALSKA (Alpi di Kamnik)

C.A.I. sezione di Pontebba

Sabato e Domenica 02/03 settembre – MONTE GRINTOVEC – MONTE KALSKA (Alpi di Kamnik)

PRENOTAZIONE: Obbligatoria, entro 16.8.2017

RITROVO 1:
Moggio Udinese – parcheggio pizzeria 
PARTENZA Ore 09.30

RITROVO 2:
Tarvisio (parcheggio bar Dawit, a dx dopo la grande rotatoria)
PARTENZA Ore 10.10

L’escursione si svolge nel cuore delle Alpi di Kamnik, l’ultimo gruppo montuoso sloveno che precede la sconfinata pianura dell’Est Europa. Montagne simili alle Alpi Giulie per la loro roccia ma diverse per l’altitudine e per il suolo verdeg- giante che le caratterizza.

MEZZO DI TRASPORTO: Mezzi propri

DIFFICOLTÀ: EEA
QUOTA PARTENZA: 880 m
QUOTA MASSIMA: 2558 m

DISLIVELLI E TEMPI INDICATIVI:
1° GIORNO
Salita:  1400 m / Ore 4.30
Discesa: 500 m / Ore 1.00
TOTALE:  Ore 5.30
2° GIORNO
Salita: 1300 m / Ore 3.30
Discesa: 2200 m / Ore 3.00
TOTALE: Ore 6.30

ABBIGLIAMENTO: Da media montagna
ATTREZZATURA: Casco, imbrago, kit da ferrata, guanti, occhiali da sole

RIFERIMENTO CARTOGRAFICO: Grintovec – “Planinska Zveva Slovenije”, Kamnisko-Savinjske Alpe – “kartografija”

COORDINATORI: Forabosco Marco (333 2749496) Forabosco Silvia (328 7394726)

DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO: L’escursione si svolge nel cuore delle Alpi di Kamnik, l’ultimo gruppo montuoso sloveno che precede la sconfinata pianura dell’Est Europa. Montagne simili alle Alpi Giulie per la loro roccia ma diverse per l’altitudine e per il suolo verdeggiante che le caratterizza.
1° GIORNO
Dall’abitato di Kokora, situato a nord di Kranj, in auto si percorre una strada sterrata sul versante destro della valle fino al parcheggio (880 m), poi a piedi lungo una carrareccia per altri 4 km fino alla fattoria Roblek. Si attraversa la malga e si prosegue su un ripido sentiero che conduce al fantastico altopiano del Dolga Njiva (1688 m). Passando per la Skrbina, diretti a Ovest, si potrà optare per il traverso o per l’eventuale salita al Kalski Greben, ambedue le scelte portano alla Kalska Gora (2047 m), di fronte al M. Grintovec, ma anche sopra al rifugio Cojzova Koca (1793 m) dove si scende brevemente e si pernotta. Il costo indicativo per il trattamento in mezza pensione sarà di 30 euro.
2° GIORNO
Si sale sul versante opposto, si tiene la destra in direzione della Mala Vratca, si oltrepassa il bivacco Pavleta Kemperla (2104 m) e ci si dirige verso la forcella Mlinarsko per
poi raggiungere la vetta del Grintovec (ultima parte su sentiero a tratti attrezzato). Rientro dal versante opposto, passando per il rifugio si scende a Ovest diretti alla fattoria Suhadolnik e successivamente al parcheggio. Durante la discesa, più precisamente al bivio situato a 1400 m, si mantiene il sentiero di sinistra e si aggira la ripida parete rocciosa. L’escursione è da considerarsi impegnativa per lo sviluppo del percorso (20-25 Km) e per alcune difficoltà alpinistiche (1° grado con brevi tratti attrezzati o piccole ferrate).