Domenica 5 Novembre 2017 – SIARADE AI LAGHI DI FUSINE

Pubblicato da Fabio Paschini il

S.A.F. Escursionismo – C.A.I. Sezione di Udine

Domenica 5 Novembre 2017 – SIARADE AI LAGHI DI FUSINE

ISCRIZIONI: iscrizioni ENTRO giovedì 2 novembre 2017 presso la Sede SAF – CAI a Udine in Via Brigata Re, 29
DIFFICOLTÀ: Escursionistica (E)
DISLIVELLO: 650 m circa
DURATA ESCURSIONE: ore 4.30
TRASPORTO: Mezzi Propri
PARTENZA: ore 7.00 da Udine – NUOVO TERMINAL BUS in Via della Faula – angolo Via Cadore di fronte al McDonald’s
RIENTRO: ore 18.30
QUOTA di PARTECIPAZIONE: SOCI: € 25,00 (per il costo del pranzo) NON SOCI: € 25,00 + assicurazione obbligatoria (€ 8,00 oppure € 14,00 a scelta dei massimali)
PRESENTAZIONE GITA: Giovedì 2 novembre 2017 ore 21.00 presso la Sede della Società Alpina Friulana
COORDINATORI: La Commissione Escursionismo Tel. +39 366 1858439

“SIARADE è il termine della lingua friulana che indica la chiusura ma anche l’autunno, mutuato dalla terminologia contadina e inteso come stagione di chiusura dei lavori agricoli. Nel nostro caso SIARADE indica la chiusura della stagione escursionistica, ma non termine della curiosità e amore per la montagna, quella voglia di andare che è l’energia che ci fa pensare alle escursioni per l’anno venturo. SIARADE è la denominazione che diamo ad una giornata in compagnia, divisa tra una prima parte dedicata all’escursione (quest’anno abbiamo pensato ai Laghi di Fusine) e una seconda parte di convivio presso un locale tipico della zona. L’ambiente: La conca dei Laghi di Fusine, nota per la bellezza del paesaggio e per l’integrità dell’ambiente montano, è uno dei luoghi di maggior pregio naturalistico dell’intera catena alpina. L’escursione proposta intende offrire a tutti la possibilità di accostarsi al meraviglioso e vario mondo della montagna cercando, in ogni caso, di formare quella coscienza naturalistica che fu uno degli obiettivi della creazione dell’area protetta. L’ambiente circostante è straordinariamente ricco di significati naturalistici e paesaggistici; dall’imponente gruppo montuoso del Mangart ai laghi stessi, dai depositi morenici ai ciclopici massi erratici, dalla foresta alla situazione faunistica. L’itinerario proposto, un anello chiamato Sentiero dell’Alpe Vecchia prevede la salita al Rifugio Zacchi, la bellissima traversata sotto le pareti della Strugova, della Veunza e del Mangart, con discesa verso i laghi attraverso l’Alpe Tamer. Ciò permette di spostarsi a piedi, con tempi di percorrenza contenuti, in un ambiente incontaminato e selvaggio, senza difficoltà alpinistiche e al cospetto, dapprima, di una catena montuosa e poi di alberi secolari dal fascino indiscusso. Le foreste che si attraversano, nelle parti iniziali e finali della gita, sono rigogliose e costituite prevalentemente da abete rosso e faggio.
L’intinerario:
Alle ore 9:00 avrà inizio l’escursione dal parcheggio antistante il Lago Superiore (q. 925m); seguendo il segnavia 512 si arriva al Rifugio Zacchi (q. 1380m). Da qui si procede per un tratto lungo la carreggiabile che riporta a valle e dopo poco si imbocca a sinistra il segnavia 513 in direzione Alpe Vecchia (q. 1307m). Proseguendo lungo il segnavia 517 si raggiunge l’incrocio (q. 1475m) con il sentiero per il bivacco Nogara. Discendere verso l’Alpe di Tamer (q. 1010m) da dove rimarrà l’ultimo tratto di strada per rientrare ai laghi e al parcheggio delle auto. NOTE: attrezzatura ed abbigliamento da montagna adatto alle condizioni climatiche del periodo.

CARTOGRAFIA: Foglio 019 Ed. Tabacco – Alpi Giulie Occidentali Tarvisiano
SOCCORSO: Tel.118 Italia (chiamata di emergenza)

Terminata l’escursione, con le auto ci portiamo alla “LOCANDA MANDI” dove, alle ore 14:00 festeggeremo tutti insieme la conclusione dell’attività escursionistica del 2017.

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